Per il mio progetto di laurea ho effettuato un rebranding del mio marchio streetwear e progettato una serie di articoli di merchandising (shopper, mug, tee, stickers e molto altro).
Riflettendo sulla progettazione della shopper, ho deciso di cimentarmi nel confezionamento manuale. Ne avevo già realizzata una in passato a scopo personale e l’idea di produrne altre e sempre a “mano libera”, o quasi, creando una sorta di pezzo unico, mi allettava. Quindi, dopo aver deciso il design che volevo riproporre sulla borsa, ho poi iniziato a realizzare gli stencil delle grafiche su cartoncino. La decorazione tramite l’impiego di stencil avviene quando su del cartoncino si ricava, ritagliando la forma o la scritta che verrà poi impressa sul supporto, la shopper in questo caso. Si procede bene con l’inchiostrazione che, nella maggior parte dei casi, avviene tramite bomboletta spray. Per questa occasione ho ricercato delle bombolette con inchiostro apposito per tessuti, in modo che il risultato fosse il migliore possibile.
Ne sono risultate tre shopper diverse, una bianca con il logo ripetuto tre volte, da un lato, e un cuore spezzato; e due shopper nere, una con un solo logo, l’altra con quest’ultimo ripetuto tre volte in rosso. Inoltre, le due shopper nere sono state lavorate con dei getti di candeggina allo scopo di decorare e dare un aspetto di confusione, riconducibile ancora di più al concetto e alla sensazione di “malessere”. Il risultato di questa lavorazione, che già in passato avevo adottato, è una shopper nera ricoperta di schizzi e puntini di colore marrone/arancione, sotto i quali, da un lato, si può intravedere il logo del brand.
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