"La forma geometrica nell'artefatto editoriale" - elaborato di sintesi finale, Diploma Accademico di primo livello, Accademia di Belle Arti di Catania, finito di stampare nel marzo 2015.
- formato 170 x 240 mm
- carattere tipografico Frutiger (Adrian Frutiger, 1976 )
- griglia di impaginazione aurea
- 80 pagine cucite manualmente a filo refe
- copertina cartonata
•
La presente tesi nasce con l'intento di analizzare il graphic design, per approfondirne il fondamento scientifico, mettere in evidenza la geometria e le regole che stanno alla base di un progetto grafico funzionale ma anche piacevole, per scoprire l'architettura di una pagina editoriale. Organizzare gli elementi è una necessità naturale, e la distribuzione degli spazi secondo una struttura compositiva ben precisa si utilizza nella vita quotidiana così come nella progettazione grafica: la scaffalatura di una biblioteca è un esempio dell'ordine che può dare una gabbia sulla pagina di un progetto grafico, fondamentale per ottenere uniformità ma anche dinamicità.
- formato 170 x 240 mm
- carattere tipografico Frutiger (Adrian Frutiger, 1976 )
- griglia di impaginazione aurea
- 80 pagine cucite manualmente a filo refe
- copertina cartonata
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La presente tesi nasce con l'intento di analizzare il graphic design, per approfondirne il fondamento scientifico, mettere in evidenza la geometria e le regole che stanno alla base di un progetto grafico funzionale ma anche piacevole, per scoprire l'architettura di una pagina editoriale. Organizzare gli elementi è una necessità naturale, e la distribuzione degli spazi secondo una struttura compositiva ben precisa si utilizza nella vita quotidiana così come nella progettazione grafica: la scaffalatura di una biblioteca è un esempio dell'ordine che può dare una gabbia sulla pagina di un progetto grafico, fondamentale per ottenere uniformità ma anche dinamicità.
