APPROFONDIMENTO SULLA PRIMA AREA
Il disegno progettuale della prima rotonda, verte sulla “filo rosso” che si materializza in una linea curva, una forma morbida che “abbraccia” il giardino..passando dall’essere un muretto ad una semplice linea a terra e che, fra questi due passaggi, diventa quello che nella nostra idea del progetto prende il nome di “punto di interesse”, rappresentato in questo caso da una “cornice circolare” sull’unico punto del giardino in cui si può percepire una sensazione di “respiro”, una visuale più piacevole dell’intorno, ovvero il cielo, senza la presenza di infrastrutture.
Essendo uno spazio pubblico circondato da palazzi imponenti abbiamo scelto “punti di attrazione” bassi, per evitare che lo sguardo dei fruitori ricadesse sui condomini, pertanto si è optato per la scelta di specie arboree di terza grandezza, a fioriture scalari e appariscenti, scelta che è giustificata, inoltre, dalla volontà di far percepire, anche dai piani più alti dei palazzi, la particolarità della fioriture, del disegno progettuale e del nostro “filo rosso”.
La funzione principale attribuita a questo giardino è di sosta e relax, con aree per il singolo individuo, ma anche per la socializzazione, con presenza ad esempio di tavolini. A questo scopo si è resa necessaria la rivisitazione di quella che è la struttura per la raccolta rifiuti, in un gazebo coperto fruibile anche in giornate piovose.
Inoltre, abbiamo predisposto un’area jogging, presente anche in altri punti del quartiere (in modo da rientrare in un discorso di “percorso vita”) .
Abbiamo così ripensato un luogo, sì di sosta o relax, ma anche semplicemente un’area di passaggio..di collegamento, gradevole alla vista e usufruibile sia per gli abitanti del quartiere, che per eventuali fruitori del percorso ciclopedonale di collegamento anche con i circuiti esterni al quartiere.