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Il Giardino Cancellato

Architettura elisa per Largo Annigoni, Firenze
2015
Intervento d’arte nello spazio pubblico / reverse graffiti
 
 

Il Giardino Cancellato è un’opera d’arte per lo spazio pubblico che affronta il rapporto tra architettura, vuoto e tempo.
Il lavoro disegna “per sottrazione” geometrie ispirate ai giardini arabi sulla pavimentazione di un grande vuoto urbano, uno spazio controverso di Firenze, largo Annigoni, contenitore di limiti e volto di questioni non risolte della città.
Le geometrie che danno forma al giardino sono state disegnate usando un getto d’acqua ad alta pressione che rimuove una patina di tempo dalla superficie e rende evidente il processo di stratificazione che interviene sull’architettura.
Il tempo e la coralità delle trasformazioni nello spazio, sono componenti che attraverso quest’architettura in negativo, diventano evidenti e parlano alla città che vive quest’opera in “distrazione” di vitalità e dinamismo.
Le geometrie che compongono i parterre, citando gli antichi giardini islamici richiamano spazi intimi e riflessivi dove l’uomo trova rifugio dall’arido mondo esterno per contemplare una dimensione più spirituale e soggettiva.
Nella cultura islamica infatti, il deserto è visto come un luogo di negazione e assenza della vita, pertanto il giardino, dove la vegetazione rigogliosa e l’acqua sono fonti di vita, è la concretizzazione perfetta del paradiso: è un luogo di delizie e piaceri, dove si può raggiungere la felicità dei sensi.
Nel vuoto di Largo Annigoni, in questo deserto urbano il Giardino cancellato attiva lo stesso tipo di contrasto.
Questa architettura elisa definisce una misura umana dello spazio togliendo invece di costruire e mostra l’esistenza possibile di vita in un contesto inerte.
Il processo di sottrazione svela una dinamicità possibile in questo vuoto e ne attiva una prospettiva differente, interrogativa.
Il Giardino Cancellato associa così ad uno spazio arido e denso di tensioni, un luogo opposto fatto di geometrie pure ed in cambiamento, che diventano archetipo della “misura dell’anima”.
La temporaneità dell’intervento, che scomparirà uniformandosi alla pavimentazione, lo configura come riflessione, considerazione sul vuoto in attesa.
 
Giardino Cancellato (the Elided garden) is a work of art for the public space about relationships between architecture, emptiness and time.
Its arab gardens inspired geometries are drawn on the paving of a large urban void: a controversial space in Firenze, largo Annigoni, which is a place of borders and one of the non-solved issues’ face in the city.
Those geometries have been drawn by jetting high pressured water on the paving. Removing the time patina from the surface, geometries show the layering process into architectures.
That so created “reverse architecture” makes evident time and chorality in space transformations. It talks about vitality and dynamism to the city which passes upon the garden absently.
Parterre geometries, quoting to ancient Islamic gardens, talk about intimate and reflexive spaces where the man could find shelter beyond the arid external world. Those places were conceived as places of soul where to find a spiritual and more intimate dimension.
Desert in Islamic culture is the place of life denial and absence. Gardens in opposition, with their luxuriant vegetation and the presence of water, are places of life, paradise ideas materialized, places where feelings reach satisfaction.
Into Largo Annigoni large void, a kind of urban desert, Giardino Cancellato triggers that same kind of contrast.
This “elided architecture” brings the large space to a human size. It shows possibilities of life into apparently lifeless environments by subtracting instead of adding.
Showing a possible dynamism of that void, the garden activates a different point of view, an interrogative one.
Giardino Cancellato links an arid and filled of tension space with the opposite kind of place made by pure geometries and transformation possibilities, a place able to be the “size of soul”.
Intervention will disappear along the time and will homogenize with the whole paving. This shape of temporality makes the garden a kind of question, a way to think about a waiting void.
Il Giardino Cancellato
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Il Giardino Cancellato

Giardino Cancellato (the Elided garden) is a work of art for the public space about relationships between architecture, emptiness and time. Its a Read More

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